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Atrani perla della divina costiera - eventi, spettacoli, arte, cultura, turismo, sport, associazioni, ecc.

GASTRONOMIA

SARCHIAPONE AND PASTICCIOTTO: TWO SPECIALITIES OF ATRANI

Atrani cooking consists of some dishes and recipes handed down from mother to daughter with tastes of sea and land like Naples cooking. The main ingredient is fish, although the dairy products are outstanding. There are also the tomatoes of Piennolo and the homemade pasta as scialatielli and laganelle. Bocconotti are short-crust pastry with lemon cream and sour black cherries, they are the typical cakes accompanied by excellent after-dinner liqueurs such as limoncello, nocino, finocchietto, mortello, concerto and fragolino. Pasticciotto was invented by Sir Francesco Cretella and his wife Alda De Pascale with the support of their son Matteo but the most popular dish is Sarchiapone or long green pumpkin: it is eaten on 22 July for the feast of Patron Saint. The pumpkin is cut into a cylinder and stuffed with onion, minced meat, oil, ricotta, mozzarella, salt, pepper, parmesan cheese, salami, hard-boiled eggs and ham. This dish is served with red wine of Ravello, Tramonti and Furore.

SARCHIAPONE E PASTICCIOTTO: DUE SPECIALITA’ TUTTE ATRANESI

La cucina atranese si compone di piatti e ricette tramandate di madre in figlia ricca di sapori sia di mare che di terra, si avvicina a quella partenopea. L’ingrediente principale è il pesce, anche se i latticini come fior di latte e provole affumicate sono eccezionali. Ancora sulla tavola di Atrani si trovano i pomodorini del “piennolo”, riuniti in grappoli, pronti per esser consumati anche d’inverno e la pasta fatta a mano come gli scialatielli e le laganelle. I dolci tipici accompagnati da ottimi liquori da fine pasto (limoncello, nocillo, finocchietto, mortello, concerto e fragolino), sono gli squisiti bocconotti di pastafrolla, così leggeri da esser mangiati in un sol boccone, ripieni di crema al limone e amarene, la cui versione pantagruelica è il pasticciotto. Il pasticciotto, i cui inventori sono stati il Signor Francesco Cretella e la moglie Alda De Pascale con l’aiuto del figlio pasticciere Matteo, è stato creato per accompagnare il caffè espresso prima del Bar Lucia e poi del Bar Vittoria intorno agli anni ’50 del secolo scorso. Ma la pietanza più richiesta è di sicuro il “sarchiapone” o zucca lunga verde farcita. Il sarchiapone si mangia nel giorno della festa della Santa Patrona il 22 luglio: è una ricetta particolarmente elaborata. Le zucche verdi nel mese di luglio sono abbondanti e crescono sui pergolati. La zucca, tagliata in più cilindri, viene scavata e svuotata della sua polpa, che si fa soffriggere in una padella con cipolla, carne macinata e olio. Tale soffritto serve poi per riempire la zucca assieme a ricotta, mozzarella, sale, pepe, parmigiano e a piacere salame, uova sode e prosciutto. Questi cilindri ripieni poi si adagiano in una pirofila e vengono ricoperti con del ragù di pomodoro più leggero, quindi messi al forno per una mezz’ora. Il piatto si accompagna con i vini rossi e robusti della Costiera, tra cui quelli di Ravello, Tramonti e Furore.